La storia della ligue 1 a cura di Sky
La formula
La Ligue 1 rappresenta il campionato francese di calcio più prestigioso, nonché il sesto torneo più competitivo d’Europa secondo la UEFA. La squadra che attualmente si è aggiudicata il titolo di campione del torneo è il Paris Saint-Germain. Le squadre che partecipano alla Ligue 1 sono venti, e si affrontano in due turni: il girone d’andata ed il girone di ritorno. Ad ogni vittoria vengono assegnati tre punti, ad ogni pareggio uno mentre invece, ad ogni sconfitta non viene assegnato alcun punto.
Gli inizi
L’era del professionismo all’interno del calcio francese si apre nel 1930, quando la federazione votò favorevolmente alla professionalizzazione del calcio. La prima edizione del massimo campionato francese di disputò nel 1932.
In tale campionato le squadre erano organizzate in due gironi da dieci squadre. I vincitori di tali gironi si sarebbero scontrati a fine campionato in una finale che avrebbe stabilito la squadra campione di tutto il torneo.
La prima squadra campione fu l’Olympique Lillois (conosciuto anche con il nome di Lilla), che ebbe la meglio sul Cannes (che non aveva vinto il proprio girone, ma che prese il posto dell’Antibes, squadra implicata in uno scandalo di corruzione). Nella stagione seguente, questa formula fu definitivamente sostituita dal girone unico da quattordici squadre (poi divenute sedici). Fino al dopoguerra, le squadre che si imposero il maggior numero di volte furono il Sochaux, il Sete, il Marsiglia e l’RC Paris.
La chiusura del campionato durante la guerra ed il dopoguerra
Le tragiche vicende della seconda guerra mondiale imposero il blocco dei campionati di calcio professionistici, che ripresero solo nella stagione 45-46, che vide la netta affermazione del Lilla. Fino agli anni 50, a contendersi il titolo furono il Lilla ed il Marsiglia, che dovettero cedere il passo al Bordeaux ed al Nizza, che nel primo lustro degli anni cinquanta si imposero come nuove potenze calcistiche francesi.
Gli anni 60-70 ed il dominio dello Stade de Reims e del Nantes.
Dalla fine degli anni cinquanta all’inizio degli anni 60, lo Stade de Reims vinse ben 5 titoli in dieci anni, per poi acquisire una certa fama anche fuori dalla Francia, qualificandosi per la finale della Coppa dei Campioni. Gli anni 60-70 furono invece dominati dal binomio Nantes-Saint-Etienne, che si alternarono vicendevolmente sul podio, intervallati solo dal Marsiglia, il Monaco e lo Strasburgo.
Gli anni 80 e 90
I primi anni del decennio 80 videro la prosecuzione del binomio Nantes-Saint-Etienne fino all’84, anno il cui il Saint-Etienne fu retrocesso in seconda divisione a seguito di uno scandalo finanziario che vide coinvolto il suo presidente, Roger Rocher.
Dopo l’84 a imporsi furono soprattutto il Bordeaux ed il Paris Saint-Germain, squadra che si confermò ai vertici anche negli anni 90, che video anche l’affermazione del Marsiglia (non solo in Francia, ma anche in Europa, grazie alla vittoria della Champions League nel 1992).
Tuttavia il dominio del Marsiglia fu bruscamente interrotto da uno scandalo di corruzione, con cui il Marsiglia si sarebbe assicurato la vittoria nell’ultima partita di campionato (antecedente alla finale di Champions). Gli strascichi di questo scandalo alterarono gli equilibri del campionato (il Marsiglia fu retrocesso nella seconda divisione) e videro l’affermazione del Paris Saint-Germain e del Nantes. I primi anni 2000 furono invece dominati dal Lione.
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