La forma passiva inglese: cosa c’è da sapere
La forma passiva in lingua inglese non è difficilissima per noi italiani, dato che la sua costruzione e soprattutto il suo utilizzo sono molto affini.
Come nella nostra lingua, infatti, anche in inglese il passivo è formato da un verbo ausiliare e da quello principale e può essere utilizzato per tutte le persone (sia singolari che plurali) e per tutti i tempi verbali.
Come si forma il passivo in inglese
Il passivo in inglese è sempre formato dall’ausiliare to be (essere) più il past participle (participio passato) del verbo principale, quello che indica l’azione, più il by the agent, ovvero by seguito da chi è l’agente o la causa efficiente.
Il participio passato per i verbi regolari si forma aggiungendo -ed alla fine della base form:
- create-created
- watch-watched
- listen-listened
Per i verbi irregolari è bene consultare l’apposito schema dei paradigmi, in cui il past participle è visibile nella terza colonna.
Il verbo to be va poi coniugato al tempo che ci serve, a seconda che ci vogliamo esprimere nel presente, in un passato più o meno lontano o nel futuro, mentre il past participle del verbo principale rimane sempre invariato.
Facciamo ora alcuni esempi prendendo la stessa frase, the apple is eaten by the child, ovvero la mela è mangiata dal bambino:
- present simple the apple is eaten by the child
- present continuous the apple is being eaten by the child
- present perfect the apple has been eaten by the child
- past simple the apple was eaten by the child
- past perfect the apple had been eaten by the child
- will form the apple will be eaten by the child
Come potete vedere, quindi, l’unica accortezza da seguire sta nel coniugare alla forma corretta il verbo to be, poi aggiungere il past participle del verbo da utilizzare e il gioco è fatto.
Quando si usa la forma passiva
Il suo utilizzo è identico all’italiano: esso si usa quando il soggetto della frase subisce l’azione anziché compierla (in questo caso è specificato tramite un nome o un pronome) oppure quando l’azione è subita ma non si sa quale sia la causa, o è generica o non rilevante (in questo caso non si scrive l’agente) .
Esempi:
per il primo caso: Five national parks were created by Roosvelt.
(il complemento d’agente è Theodore Roosevelt)
per il secondo caso: The bridge was built in 1910.
(l’agente o la causa efficiente non è rilevante, perciò non viene espresso)
Have something done
L’ultima cosa da sapere è la forma have something done, leggermente diversa dal passivo ma dal significato analogo in italiano.
Essa si usa per dire “mi sono fatto fare qualcosa” e richiede una costruzione diversa dal passivo tradizionale: si mette il soggetto, poi have o get (che sono completamente intercambiabili) e il participio passato del verbo principale.
Anche in questo caso bisogna solo stare attenti a come coniugare have o get.
Se voglio tradurre per esempio “mi faccio tagliare i capelli ogni mese” userò: “I have my hair cut every month”.
Mentre per “Ho fatto sostituire le finestre” dirò “I had my windows replaced”, con had, ovvero il past simple di have e lasciando il participio passato del verbo principale invariato.
Le informazioni e le immagini presenti in questo articolo sono state prese dal sito inglesedinamico.net