
Proiettili di vernice e divertimento assicurato
I ragazzi di oggi vanno sempre in guerra! Calma, questa guerra non si combatte con delle vere armi.
Si tratta di un gioco di guerra simulata che ha molto spesso come scopo di toccare la base nemica o di colpire i soldati nemici con delle palline di gelatina o vernice.
Le location di questo gioco sono molteplici, si va dalla foresta, piena di alberi e quindi un ottimo modo per ripararsi, ai campi specializzati che hanno delle vere e proprie basi per gli schieramenti.
Questi “proiettili”, sparati ad alta velocità sul corpo, protetto da una speciale tuta, si spacca facendo si che la vernice al suo interno fuoriesca.
Una volta che un giocatore è marchiato da una “paintball” è eliminato e può rientrare in gioco solo dopo aver trascorso un tempo prestabilito fuori dal gioco o quando una nuova partita viene iniziata.
Il Paintball è un’attività sportiva a tutti gli effetti, in tutto il mondo vengono praticate ogni giorno migliaia di competizioni, tornei e campionati. Per legge, i proiettili “paintball” devono essere atossici, biodegradabili ed ecocompatibili.
Nato negli USA nei primi anni 80, il paintball è molto simile al Softair, un altro gioco di guerra simulata, praticato però con armi che sparano proiettili di plastica. Il paintball è ormai così diffuso che i giocatori hanno un proprio gergo e ci sono una vastità di armi altissima.
Nel 1983 è stato svolto in America il primo torneo della storia con montepremi in denaro.
A discapito delle tante voci errate che girano, questo sport, se adottate tutte le misure di sicurezza del caso, è uno dei più sicuri al mondo. Obbligatorio è l’uso di una maschera protettiva per il viso.
Se ti trovi in vacanza in Sicilia e decidi di voler giocare a questo fantastico sport con i tuoi amici il mio consiglio è di andare in un campo specializzato come il campo di Paintball Belpasso

