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Formazione

Corso di dattilografia: quali sono i vantaggi nel seguirlo?

Saper scrivere velocemente e con precisione al computer è oggi un’abilità fondamentale che si apprende seguendo un corso di dattilografia. La storia della dattilografia ci ha insegnato quanto sia importante la scrittura sulla tastiera, e questo vale anche in un’epoca in cui la maggior parte delle comunicazioni avviene tramite computer.

Fortunatamente, oggi è possibile seguire un corso dattilografia riconosciuto MIUR, ovvero il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che garantisce l’efficacia delle tecniche di apprendimento proposte.

Il principale obiettivo di un corso di dattilografia è migliorare la capacità di scrivere al computer, riducendo il tempo trascorso davanti allo schermo e aumentando l’efficienza lavorativa. Utilizzando tutte e dieci le dita e il metodo della scrittura cieca, il percorso complessivo delle dita sulla tastiera si riduce, risparmiando tempo e concentrazione.

La storia della dattilografia

La storia della dattilografia ha inizio quando, a causa della Rivoluzione Industriale, si fece sentire il bisogno di una scrittura più veloce e precisa. L’invenzione della macchina da scrivere rivoluzionò la scrittura e la comunicazione, rendendo più semplice e veloce la stesura di documenti.

La tastiera Qwerty, con l’ordine delle lettere utilizzato ancora oggi (che prende il nome dalle prime sei lettere della prima fila di sinistra delle tastiere) è stata sviluppata negli Stati Uniti da Christopher Latham Sholes, giornalista che ha studiato una disposizione dei tasti più funzionale per evitare l’inceppamento delle leve dei caratteri più utilizzati.

Successivamente, grazie all’imprenditore italiano Camillo Olivetti la macchina per scrivere si diffuse in Italia e in tutto il mondo.

Camillo Olivetti e la leggendaria lettera 22

La storia della Olivetti è una delle più affascinanti e importanti del panorama industriale italiano. Grazie alla cura per la qualità e per l’estetica, l’azienda ha contribuito a creare una cultura dell’ufficio che ha avuto un impatto enorme sulla società italiana. La scelta di Olivetti di affidarsi a designer e artisti per la creazione delle sue macchine ha portato alla creazione di oggetti di grande bellezza e funzionalità, che sono diventati simboli dell’innovazione e della passione per la scrittura.

Tra le personalità che hanno amato e utilizzato le macchine Olivetti c’è anche Pier Paolo Pasolini, uno dei più grandi intellettuali e artisti italiani del Novecento. Pasolini utilizzava una macchina Olivetti Lettera 22, un modello che è diventato leggendario. Come Pasolini ha dimostrato nella sua carriera di regista e scrittore, la scrittura è un processo creativo che richiede concentrazione, attenzione ai dettagli e abilità tecnica. Nella scrittura di una sceneggiatura, per esempio, ogni parola deve essere accuratamente scelta e posizionata in modo da creare un’immagine chiara e coinvolgente nella mente del pubblico.

Anche il metodo della scrittura cieca, ovvero la capacità di scrivere senza guardare la tastiera, è è considerato leggendario per il suo impatto positivo sulla vita di molte persone con disabilità visive. Questo metodo è stato sviluppato nel XIX secolo da un educatore francese di nome Louis Braille. Braille era un giovane studente che rimase cieco a causa di un incidente in giovane età e iniziò a sviluppare un sistema di scrittura per i non vedenti basato su un sistema di punti in rilievo.

Il metodo della scrittura cieca si basa sull’uso della memoria muscolare e sulla conoscenza della disposizione delle lettere sulla tastiera, competenze che si apprendono durante un corso di dattilografia.

I vantaggi del corso di dattilografia riconosciuto MIUR

Un corso di dattilografia riconosciuto MIUR è un percorso formativo conforme ai requisiti stabiliti dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. La certificazione garantisce la qualità dell’insegnamento e l’efficacia delle tecniche di apprendimento proposte, rendendo il corso un investimento sicuro nel proprio futuro professionale.

Molti studi dimostrano che le persone affette da DSA, come la disgrafia o la dislessia, beneficiano dell’apprendimento della dattilografia, in quanto favorisce la scrittura automatica e riduce le possibilità di distrazione e confusione.

Al termine del corso, i partecipanti riceveranno un certificato di addestramento professionale riconosciuto e accreditato dalle Pubbliche Amministrazioni, che può aumentare il punteggio nelle graduatorie ATA e aprire nuove opportunità lavorative, come quella di assistente amministrativo.

Perché scegliere Alteredu per il tuo corso di dattilografia

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Un corso di dattilografia rappresenta un investimento importante nella propria formazione e nel proprio futuro lavorativo. Aumentare la velocità di scrittura al computer, facilitare l’apprendimento per chi ha DSA e ottenere un certificato riconosciuto sono solo alcuni dei vantaggi offerti da un corso di dattilografia. Scegliendo Alteredu per il tuo percorso formativo, potrai beneficiare di una formazione di alta qualità e flessibilità, con esercitazioni completamente online e il supporto di istruttori esperti.

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