Guida al matrimonio: come tenere a bada la suocera
Nella vita di ogni persona, solo alcune sono le ricorrenze che si ricorderanno per tutta la vita, si parla in questi casi di giorni importanti, che segneranno con il loro ricordo la vita futura. Essi il più delle volte hanno bisogno di un’organizzazione abbastanza articolata, uno di questi eventi è senza alcun dubbio il giorno delle nozze, ecco la guida al matrimonio perfetto dove non ci sono incombenze da parte delle suocere.
Il giorno del matrimonio impone un’organizzazione preventiva abbastanza complessa, c’e’ da scegliere la sala dove tenere il ricevimento, le bomboniere da donare agli invitati, il menu del ricevimento, i canti della chiesa e tanto altro. Di solito la scelta di come il matrimonio debba svolgersi è demandata agli sposi, saranno essi a essere festeggiati da amici e parenti, e su di essi dovrebbe ricadere il compito dell’organizzazione dell’intera giornata. A volte però tra la coppia che convolerà a nozze, vi è una presenza ingombrante: quella della suocera.
La madre di uno degli sposi, (o nel peggiore dei casi entrambi le madri degli sposi) si sente parte in causa in quella che sarà la giornata più bella per i loro figli, e faranno di tutto per dare consigli, il più delle volte purtroppo non richiesti, a coloro che dovranno unirsi in matrimonio. A volte saranno consigli velati, altre volte propri e vere indicazioni, in alcuni casi assomiglieranno invece ad “ordini militari“, tutti sono però accomunati dalla volontà di interferire, in quello che dovrebbe essere “il giorno più bello”. Ma come fare a evitare l’ingombrante presenza delle suocere durante l’organizzazione del matrimonio?
Innanzitutto molto dipende dal rapporto che unisce la suocera agli sposi, ci sono donne che non gradiscono essere “messe da parte”. In questo caso forse la migliore delle strade da seguire, è quella di affidare ad esse un singolo aspetto dello sposalizio, si dovrà essere chiari dall’inizio mettendo in risalto che la sua responsabilità sarà solamente nel campo affidato, e non che non tollereranno prevaricazioni in altri aspetti dello sposalizio.
Spesso seguendo questa strada la suocera si concentrerà su quanto richiesto, si sentirà partecipe e, di fatto, lascerà via libera sugli altri aspetti. Altre volte però il sistema si rivela controproducente, la suocera cercherà di interessarsi anche di altro, e allora in quel caso dovrà essere “stoppata” in maniera cortese ma netta, cedere, infatti, su un unico aspetto, autorizzerà la donna a interessarsi di tutto il resto, e a volte si correrà il rischio di avere un’anziana donna, che vorrà decidere finanche gli stuzzichini dell’aperitivo.
Un’altra possibilità, altamente rischiosa, è quella di escludere completamente la futura parente, qualche suocera accetterà di buon grado questo modo di agire, ma la maggior parte si legherà al dito la faccenda, e alcune arriveranno a boicottare l’intero evento, per poi avere la possibilità di dire il fatidico “te lo avevo detto io”.
Di solito però è l’equilibrio e il buon senso, soprattutto da parte degli sposi, che riesce a far guadagnare un’organizzazione con o senza la suocera, durante il giorno più bello. Gli esperti, psicologi inclusi, sono concordi nell’affermare che non vi è, infatti, una linea di condotta unanime per tenere a bada la suocera, né all’interno del rapporto di coppia, né tanto meno nell’organizzazione del matrimonio. Il giorno è cosi importante che gli equilibri interni tra generi (o nuora) e suocera, sono suscettibili di cambiamento in corso d’opera. Sta ai novelli sposi interpretare il carattere della futura parente, e seguire la guida al matrimonio da noi consigliata, avendo sempre ben presente che anche per la madre della propria compagna/o, il matrimonio è importante, e che eventuali consigli sono dettati anche dalla sua personale voglia di avere un giorno perfetto sotto tutti i punti di vista.