Salute e Medicina

Cos’è la mastopessi

La mastopessi consiste in un intervento chirurgico che permette di risollevare il seno. In pratica si attua l’asportazione della pelle in eccesso, la ghiandola mammaria viene riposizionata, si ricolloca il complesso areola-capezzolo e si inserisce una protesi mammaria, laddove risulti necessaria.

Per chi è indicata la mastopessi

La mastopessi è un lifting al seno indicato per tutte le donne che non vogliono più avere un seno cadente oppure vogliono ridurre e modificare la forma e le dimensioni dell’areola. I seni non devono essere troppo grandi, poiché il risultato estetico verrebbe compromesso dalla gravità.

Caratteristiche dell’ intervento

La mastopessi prevede un’incisione che si può effettuare o scendendo in verticale fino al solco sottomammario e lungo la piega inferiore del seno oppure solo interno dell’areola. Occorre effettuare una anestesia generale ed il lifting ha durata di circa tre ore. Le cicatrici sono permanenti.

Dopo l’intervento e gli effetti collaterali

La parte trattata deve essere fasciata e medicata. E’ opportuno che il paziente rimanga a riposo per i primi giorni dopo l’intervento e che sospenda attività impegnative e sportive fino ad un mese dopo l’intervento. Le attività quotidiane invece possono riprendere dopo i primi 3 o 4 giorni. Eventuali gonfiori ed ecchimosi sono del tutto normali e potranno scomparire nell’arco di un mese. Assolutamente da evitare attività quali sauna, bagni turchi, esposizione ai raggi UV dopo l’intervento.

Gli effetti collaterali possono riguardare sanguinamenti eccessivi, cicatrici cheloidee, lieve asimmetria mammaria e si potrà notare una alterazione della sensibilità parziale o totale dell’areola. Le cicatrici dell’intervento rimarranno, esse potranno però assottigliarsi e schiarirsi con il tempo. Per tutti i dettagli, rivolgiti a chirurgia plastica Verona.