labirintite
Salute e Medicina

Labirintite: sintomi, cause e cure

La labirintite è un’infiammazione del labirinto, una struttura dell’orecchio interno che serve a regolamentare la postura e il senso dell’equilibrio. Essa può manifestarsi in forma acuta o cronica, fino a provocare sordità o perdita della funzione vestibolare. Ma quali sono le cause che determinano la labirintite, come la si può contrastare e quali possono essere le conseguenze più gravi di questa infiammazione? Non bisogna assolutamente sottovalutare la labirintite, dal momento che essa potrebbe essere indicativa di cause e patologie ben più gravi e, soprattutto, indicare la presenza di una malattia tale da giustificare un intervento urgente da effettuare dal punto di vista medico. Per questo motivo, al di là della diagnosi, è fondamentale saper riconoscere i sintomi e mai banalizzarli, al fine di essere sicuri di scongiurare qualsiasi tipo di rischio. Ecco, quindi, in definitiva tutto ciò che c’è da sapere in merito alla labirintite all’interno di quest’articolo.

Quali sono i sintomi e i segni più comuni della labirintite

La labirintite tende ad esordire, generalmente, con una sintomatologia piuttosto acuta e violenta, che porta a provare diverse condizioni fisiche piuttosto preoccupanti: tra queste si evidenziano sicuramente acufeni, conati, febbre, meningite, nausea, nistagmo, otalgia, otorrea, valore, vertigini, vomito, perdita di equilibrio, disturbi d’umore e ipoacusia e tante altre, anche di intensità minore, ma che però evidenziano lo stato fisico preoccupante.

Ovviamente, non tutti i sintomi tendono a manifestarsi contemporaneamente o in modo assolutamente sicuro, dal momento che dipende sempre dai singoli casi della persona che soffre di labirintite: in generale, si tratta di un processo infiammatorio che è dovuto da un’infezione batterica o virale che può derivare da una otite oppure da un’infezione delle vie respiratorie superiori. Non solo: l’origine della labirintite si può ricercare anche in cause sicuramente peggiori delle sopraccitate, come una meningite, uno stress estremo o una reazione allergica particolare che deve essere subito evidenziata per poter intervenire in merito.

Come diagnosticare una labirintite

Dal momento che la maggior parte dei sintomi della labirintite sono spesso correlati ad una serie di fattori che potrebbero determinare anche altro, è opportuno diagnosticare la labirintite tramite una visita otorinolaringoiatrica accurata.

Altri metodi che possono portare ad evidenziare l’effettiva presenza di una labirintite sono una risonanza magnetica nucleare o una TAC, per valutare lo stato dell’orecchio interno e in particolar modo del labirinto, soprattutto per scongiurare la presenza eventuale di patologie più gravi. Di solito, si può ricorrere anche ad un esame audiometrico per verificare se ci sia un effettivo deficit dell’udito correlato alla infezione subita.

Per quanto riguarda le cure da utilizzare per la labirintite, tutto dipende ovviamente da quale sia la causa scatenante della labirintite stessa: per questo motivo, controllare i sintomi è fondamentale per evitare di prescrivere farmaci che siano del tutto estranei al tipo di causa che ha portato alla formazione di questo stato infiammatorio. Qualora ci sia bisogno di un intervento chirurgico, Esso verrà adottato soltanto come via estrema per la risoluzione di patologie molto gravi che potrebbero avere conseguenze fatali per il proprio udito o per il proprio organismo.

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