Cosa fare a Roma: guida per turisti
Malgrado Roma non sia stata costruita in un giorno, come recita un celebre proverbio, è sicuramente possibile visitarla nello stesso lasso di tempo.
Abbiamo pensato di proporvi sette cose che assolutamente non potete perdere a Roma in un itinerario a piedi della Città Eterna che copra l’arco di un’intera giornata. Vediamo quindi cosa fare a Roma.
Se non siete dei gran camminatori, o avete qualche difficoltà a muovervi a piedi, a Roma potete trovare un efficiente servizio di autobus urbani e la metropolitana, che in breve tempo vi porterà ovunque vogliate.
Tenete sempre presente che Roma è una città moderna che ha alle spalle una storia millenaria e complessa, per questo motivo non si lascia scoprire facilmente ed instaura con i suoi visitatori abituali un lungo rapporto di conoscenza graduale con l’andare del tempo.
Se si sta visitando la città per la prima volta è bene studiare un itinerario semplice, ma completo, dei principali luoghi di interesse che questa bellissima città è in grado di offrire non solo dal punto di vista artistico culturale ma anche in ambito gastronomico e culinario.
Eccoci qui: nel nostro itinerario mordi e fuggi la prima tappa è piazza di Spagna, uno dei simboli della città di Roma con la fontana della Barcaccia del Bernini ai piedi della scalinata della Trinità dei Monti.
Da qui consigliamo di proseguire fino alla fontana di Trevi, sottoponendovi al rituale al quale nessun turista è immune, ossia quello di gettare una monetina nella fontana dandole le spalle in modo che questo di avveri.
La terza tappa è piazza Venezia, tristemente nota per essere stata la sede di adunate in epoca fascista per ascoltare i monologhi del duce Benito Mussolini pronunciati dal balcone di palazzo Venezia. Siete pronti? Ecco la tappa più attesa, il Colosseo poco distante dai Fori Imperiali, ossia le vestigia della Roma più antica.
E’ consigliabile entrare e visitare il Colosseo dall’interno, malgrado il biglietto sia un pò costoso. Le ultime due tappe prevedono piazza Navona, la cui storica fontana testimonia la rivalità tra i due architetti rinascimentali Bernini e Borromini, e, infine, i Musei Vaticani.
Questa era la nostra proposta, se volete una guida alternativa per il vostro soggiorno potete consultare il sito ‘romabella.com’, in cui troverete la guida della città di Roma scitta dai Romani e, in effetti, chi può farvi da Cicerone in una visita guidata meglio di uno che in quel luogo ci è nato e cresciuto?
Vi consigliamo inoltre di pranzare prima delle ultime due tappe in modo da potervi riposare, soprattutto in vista della visita ai Musei Vaticani che potrebbe richiedere alcune ore. Ci sono numerosi localini, bar e ristoranti vicino al Colosseo che offrono una pausa pranzo con vista mozzafiato sull’Anfiteatro.
Per quanto riguarda le specialità romane la lista di piatti tipici sarebbe molto lunga. Alcuni turisti coraggiosi azzardano l’assaggio delle famose coratelle o della trippa alla romana o della coda alla vaccinara.
Se preferite sapori più classici potrete optare invece per un bel piatto di carbonara o una semplice cacio e pepe. E allora pronti, partenza, via: la Città Eterna vi aspetta!