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Sky, Mediaset e Vivendi. La situazione della pay tv italiana

Mentre si cerca ancora una soluzione all’affare Vivendi e Mediaset per chiudere definitivamente la questione legale scaturita dalla mancata acquisizione di Premium da parte del colosso francese, la TIM cerca di continuare la sua strada verso nuovi accordi strategici. Mentre nel frattempo si definisce meglio la partnership con Vivendi per la nuova pay tv italiana targata Canal+. Nel frattempo si moltiplicano le offerte di Sky, così da permettere alla pay tv di Murdoch di tentare l’ affondo e rubare gli ultimi clienti ad una Mediaset Premium sempre più in difficoltà.

La questione legale tra Mediaset e Vivendi è attesa sul tavolo per il prossimo 15 dicembre ma più di uno è convinto che non si riuscirà a concludere molto. Anche perchè le mosse da parte dei francesi non appaiono ancora del tutto chiare.

Rispetto a quanto affermato dal cfo Marco Giordani e dal consigliere di amministrazione Gina Nieri non ci sono novità: ancora nessuna proposta concreta è arrivata sul tavolo.

Cosi hanno precisato all’Adnkronos, fonti Mediaset.

L’assemblea fissata per il 15 e per il 19 dicembre a Milano metterà in discussione la modifica da parte del Cda dell’azienda dell’art.17 dello statuto della società che prevede di passare da un cda eletto a formula proporzionale a una formula maggioritaria. Potrebbe tenersi anche senza la presenza fisica di Vivendi oppure con una sua presenza ma lanciando sul piatto solo il 9,9% della partecipazione in Mediaset.

In totale ad oggi Vivendi possiede il 29,9% di quote societarie quindi il restante 20% dove andrà a finire? Appare quasi come una sorta di jolly che il colosso francese potrebbe giocarsi in altra occasione.

Inoltre uno dei nodi da sciogliere è proprio il futuro di Premium, sembra esclusa l’ipotesi che possa essere un fornitore di servizi per TimVision, anche perchè non molto tempo fa lo stesso ad di TIM, Amos Genish, aveva fermamente escluso di dover in qualche modo dipendere dalla querelle legale tra Mediaset e Vivendi.

Tuttavia l’operatore telefonico potrebbe comunque siglare un qualche tipo di accordo con Mediaset per la fornitura di contenuti televisivi per la fusione tra Telecom e Canal Plus ma potrebbe verificarsi anche un accordo con Sky. E persino con la Rai per poter ampliare e diversificare ancora di più l’offerta di contenuti, in attesa con si consolidi l’incontro con i francesi.

Intanto il prossimo 15 dicembre e quasi certamente anche il 19 dicembre, sul tavolo dell’assemblea del cda Mediaset la questione del 29,9% delle quote in mano a Vivendi (Agcom ha imposto di scendere sotto il 10%: a questo proposito in ballo l’ipotesi blind trust) e ovviamente il futuro di Premium.

Gli occhi di Mediaset sono puntati in questi giorni anche sulle trattative in corso intorno alla gara 5G le cui linee vengono indicate nella legge di Stabilità. Il futuro insomma è ancora tutto da giocare!

Tutto appare ancora nebuloso, le idee e le indiscrezioni continuano a essere tante ma siamo tutti curiosi di scoprire a cosa porterà tutto questo.

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